Prevenire é meglio che curare e questo vale ancora di più per i bambini, così difficili da trattare in ambito odontoiatrico.
Le sigillature rappresentano un ottimo metodo per prevenire l’insorgenza della carie, secondo alcuni studi infatti la sigillatura dei molari in età pediatrica dimezzerebbe il rischio di sviluppare carie.
I solchi e le fessure dei molari permanenti, a causa della loro conformazione anatomica, rappresentano un luogo ideale per l’annidamento e la proliferazione dei batteri. La superficie di questi elementi presenta scarsa quantità di smalto ed è perciò più soggetta agli attacchi cariogeni. Inoltre in queste zone l’instaurarsi e l’evoluzione della carie è particolarmente rapida: sia per la poca autodetersione da parte dei liquidi orali e della lingua, sia perché è più difficile per lo spazzolino raggiungere i molari.
La sigillatura è una procedura molto semplice da realizzare: si pulisce la superficie del dente, successivamente quest’ultima viene mordenzata per 20 secondi, poi si procede applicando il prodotto sigillante che viene fotopolimerizzato.
Si tratta di una procedura indolore e per nulla invasiva, una volta isolato il dente dai liquidi salivari, si procede applicando il prodotto,non richiede alcuna forma di anestesia.
L’efficacia nella prevenzione della carie dipende da quanto il sigillante riesce ad aderire al dente. La principale causa di fallimento è la contaminazione da parte di fluidi organici, cosa che può avvenire contestualmente all’applicazione del sigillante stesso. Una sigillatura ben fatta può anche rivelarsi definitiva.
Il trattamento può essere ripetuto nel tempo, se il sigillante a causa delle forze masticatorie è stato in tutto o in parte consumato, con la stessa procedura della prima volta.