Quando si parla di bruxismo, si intende lo stringere, il digrignare e sfregare i denti che il più delle volte si manifesta di notte come conseguenza dello stress accumulato durante il giorno.
E’ una PARAFUNZIONE un’attività involontaria, come succhiarsi le labbra mordersi le unghia della quale il più delle volte, il soggetto neanche si accorge.
Nel tempo il bruxismo è causa di usura e consumo dei denti, nonchè l’attività contrattile sostenuta dei muscoli, determina dolori facciali, cervico brachiali. Anche le articolazioni temporo mandibolari, manifestano sofferenza con rumori di scroscio in apertura e chiusura della bocca, da alterazione biomeccanica della cinematica articolare per dislocamenti meniscali e rimaneggiamenti capsulo legamentosi
La sintomatologia molto spesso si manifesta in un indolenzimento nella zona delle guance e un cerchio alla testa al mattino appena svegli.
Le cause di questo disturbo sono primariamente da ricondurre allo STRESS. I bruxisti trovano una valvola di sfogo alle tensioni emozionali accumulate, serrando inconsapevolmente soprattutto durante il riposo notturno. Altre cause contemplate, possono essere le DISARMONIE OCCLUSALI quali PRECONTATTI, INTERFERENZE, MALOCCLUSIONI che fungono da spine irritative scatenanti. Alcuni tipi di farmaci, che agiscono sul sistema nervoso centrale quali (neurolettici, antidepressivi) possono favorire il serramento.
Come soluzione, ad un eccessivo carico notturno dei muscoli della masticazione e anche in prevenzione di eventuali danni alla dentatura naturale o alle protesi eventualmente presenti, viene applicato un bite, ossia una placca in resina che protegge i pazienti dagli effetti negativi dovuti a un eccessivo digrignamento. Il bite viene indossato solo di notte e deve risultare ben adattato ai denti, per offrire una buona ritenzione e stabilità.
Terapia di supporto di alleviamento dello stress possono essere rappresentate da tecniche di rilassamento, yoga, meditazione, sport, passeggiate all’aria aperta, bio feedback (etc.)